Spettri e altre apparizioni - il vicinato in Francia
dalla Provenza (2004- oggi)
Quando decidemmo di prendere una casa in affitto a Aix-en-Provence (nel lontano 2004) rimasi colpita da una frase. La signora dell'agenzia, nel magnificare le dimore presentateci - ne visitammo una dozzina in due giorni - non si stancava di ripetere:
qui non avrete vicini.
Rimasi perplessa: il fatto di non avere vicini era per lei un valore aggiunto. Il silenzio, la possibilità di essere soli, di non venire disturbati - o accorsi, interpellati, salutati! - era qualcosa di positivo.
Quasi 11 primavere dopo, posso dire di aver capito il senso di quella frase.
cespugli-fortezza (altezza media 1,85 m) |
Il vicinato* in Francia non è discreto, ma invisibile. Mi capita quotidianamente di scorgere sagome dietro cespugli, profili fugaci dietro persiane, fantomatiche presenze che prontamente evaporano...
È una gara alla discrezione più assoluta.
Lo sforzo è tenace, continuo: ci si deve dileguare rapidamente per non ingombrare il prossimo con la propria inopportuna, irritante presenza.
E godere così di quel bene, per loro inestimabile, chiamato silenzio.
Sssssssss
(Sto digitando con molta delicatezza sulla tastiera del computer).
Effetti del vicinato su neonati irrequieti |
*Ops! Qualcosa mi sfugge - stando a questo sondaggio l'82% dei francesi desidera avere rapporti più stretti con i propri vicini...
Un saluto silenziosissimo,
parpra
Purtroppo e' cosi anche negli USA.....
RispondiEliminaCara Vanda, gli americani me li aspettavo più... comunicativi! Ma insomma, anche quella è una cultura molto, molto individualista - il nocciolo del problema è quello, secondo me.
EliminaUn abbraccio e ritorna presto a trovarmi!
parpra
Tutti gli italiani dovrebbero espatriare in massa, poi vedi come correrebbero a casa apprezzando quello su cui ora sputano... :-) e non è un'offesa ma una soluzione... :-) Baci dalla Germania (ancora per poco)...
EliminaSante parole! Peccato che siamo in 4 gatti a pensarla così... ;-) e dove vai di bello???
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