lavorare con i tedeschi - minicorso di sopravvivenza (by Andrea Lipari)





Oggi è venuto a trovarci un "vecchio" amico del blog: Andrea Lipari. Parlemitano doc con un lavoro fisso, Andrea ci aveva raccontato mesi fa di come fosse approdato a Heidelberg - di certo non per caso - dopo un ammirevole percorso di preparazione (linguistica e non) al soggiorno teutonico. Oggi Andrea ci racconta delle sue impressioni sul lavoro... con e per i tedeschi.    



Ciao Andrea, da quasi un anno vivi e lavori in Germania, vorremmo sapere in 3 parole come descriveresti l'Arbeitswelt (mondo del lavoro) tedesco? 
Ciao Parpra, vedo che mi metti a mio agio…solo 3 parole, mi verrebbe da chiederti Vielleicht hast du keine Zeit!! Comunque, in base alla mia esperienza potrei dire: rispettoso, serio, no-perditempo.

UM VIER TRINKE ICH BIER - (ALLE QUATTRO SE TRINKA)

Qual è la prima differenza nel modus operandi rispetto allo stile italiano? 
Allora, per dare un po’di senso alla risposta di sopra, una delle tante differenze che si nota è il rispetto. Se hai degli orari non si sfora di un minuto, da entrambe le parti intendo! Se è finita la tua giornata, è finita, punto. Devi andare! 

ICH BIN SPÄT DARAN, BITTE UM VERZEIHUNG!  (STO IN RITARDO, AHO' ME PERDONATE!)
Discorso diverso se non hai orari. In questo caso o stabilisci all’inizio la tua disponibilità oppure vai ad oltranza. Ma tutti i minuti che lavori ti verranno pagati, fino all’ultimo centesimo. E voglio precisare qualcosa anche riguardo la pausa. È sacrosanta! Se ne hai bisogno, la prendi, ti spetta, si può fermare tutto il mondo, ma è tua. Logicamente i minuti (e anche i secondi) di pausa non sono retribuiti. 

BIS ZUM LETZTEN CENT (FINO ALL'ULTIMO QUATTRINO)

3) Noi italiani abbiamo il mito inossidabile del tedesco stakanovista, integerrimo, dedito anima e corpo al lavoro. Quanto c'è di vero e quanto... di mito(logico)? 
Beh, nella piccola esperienza che ho avuto, i lavoratori che non hanno orari sono veramente stakanovisti. Si comincia molto presto e si finisce tardi. Discorso diverso se hai degli orari ben precisi, così come detto sopra. E mentre si lavora, si lavora. Da qui gli aggettivi di serio e no-perditempo. Durante il lavoro si scherza poco, devi essere attento e guai a non fare quello che devi nel modo in cui te l’hanno detto!! 
ER WAR NICHT GENAU GENUG (NON FU PRECISO ABBASTANZA)

La precisione è quasi nauseante, a maggior ragione per noi italiani che abbiamo l’arte di improvvisare. C’è poco da fare, anche se il risultato è lo stesso, prima che convinci un tedesco a seguire un “modus operandi” diverso, arrivi alla pensione!! È come dice lui, puoi attaccarti al tram!! AAAh!! 
"La precisione è quasi nauseante, a maggior ragione per noi italiani che abbiamo l’arte di improvvisare"
E attento, ciò che fai cerca di farlo non veloce, neanche velocissimo…ma di più! È questione di vita o di morte, quel centesimo di secondo perso potrebbe rovinargli la giornata, o forse il mese intero, a volte mi viene da pensare!!
LANGSAMKEIT VERBOTEN (DIVIETO DE FLEMMA)
4) Cosa dovremmo imparare dai tedeschi noi italiani, sempre riferendoci al lavoro? 
Di sicuro l’impegno, sempre ed in ogni cosa. Nonché il rispetto, che sia per il collega, che sia per chi viene prima di te, ma anche per chi viene dopo!! Spesso al lavoro, il datore, il responsabile, (o lo “chef”) fa né più e né meno le tue attività. Lo troverai accanto a te, insieme a te, e farete le stesse cose. Non si tirano mai indietro, che abbiano vestiti diversi, che ci sia da sporcarsi, stancarsi, farsi male, fa niente, lui è là. 
BIN IMMER DA (CE SO' SEMPRE).



5) In quanto italiano, ti sei mai sentito discriminato? 
Discriminato in verità non saprei, ma non ti nego che a volte, da una cordialità esagerata passano a degli atteggiamenti un po’ troppo freddi. E quindi inevitabilmente ti viene da pensare “Certo, sono Ausländer, cosa posso pretendere!!”

MACH SCHNELL! (VEDI DA MOVÈTE!)


6) Raccontaci un episodio divertente o strano della tua vita lavorativa in Germania. 
In verità non saprei. Molte cose agli occhi di un italiano potrebbero suonare un po' come strane o magari anche divertenti. Però vorrei raccontare il regalo che ho ricevuto per il mio compleanno da parte della titolare e dei colleghi. Da un po' di giorni aiutavo la titolare a togliere dei pelucchi da lenzuola che utilizzano nelle case affittate, e lo facciamo con i rotoli adesivi che spesso utilizziamo anche noi a casa, più che altro per i vestiti. Così quando mi hanno dato i pensierini, c'erano due pacchi. Uno più grosso (era un pacco di cioccolatini) e l'altro invece a forma di caramella con un po' di soldi annodati nel nastro. 
"Molte cose agli occhi di un italiano potrebbero suonare un po' come strane o magari anche divertenti. "

Già così mi sembrava un regalo molto grazioso (già avevo letto che in Germania non è così raro regalare soldi ad una persona per il compleanno), e quando lo aprii, c'erano dentro due rotoli per togliere i pelucchi!! Mi è venuto subito da sorridere sia per l'idea di legare i soldi col nastro (per me originale) nonché per lo scherzo di regalarmi i rotoli levapelucchi.....questo perchè anche loro se vogliono sanno essere molto affettuosi, originali e scherzosi!
SO NIEDLICH (TENEROONIIII)

7) Per finire, dimmi 3 cose essenziali che un italiano dovrebbe fare PRIMA di venire a cercare lavoro in Germania. 
1) Corso di tedesco approfondito, 2) Corso di inglese (di base) 3) Sapersela cavare in tutte (dico tutte) le possibili ed inimmaginabili situazioni. Penso che questo sia sufficiente.



Grazie Andrea e BUON LAVORO! 
il simpatico Andrea Lipari con la fidanzata Eva. Ancora sereni dopo un anno di... lavoro con i tedeschi.


:-D
;-)


 immagini prese da internet

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